venerdì 16 aprile 2010

VIAGGIO MARCHIGIANO- I murales di Braccano



Si parlava di un paese dove i muri delle case erano decorati da murales …fu così che si decise, dopo un 31 dicembre sottotono, di partire alla volta di Braccano, piccolo agglomerato urbano nei pressi di Matelica.




Il tempo non era certo dei migliori, grosse nuvole grigie coprivano un timidissimo sole e folate di vento massicce preannunciavano pioggia. Il paese era deserto e noi tre timidamente vagavamo tra le case decorate, quando, la nostra attenzione si posò su un gruppetto di gatti persiani …“a tinta unita” rannicchiati sotto un albero di un casolare arancione; fu così che conoscemmo la signora Maria e la sua curiosa passione per i persiani rigorosamente monotinta!



1 Gennaio 2007

lunedì 29 marzo 2010

MY GALLERY 1


RN1 (50x60cm)
Anno 2001 - Acrilico su Tela Materica


RN2 (50x70cm)
Anno 2003 - Acrilico su Tela Materica






mercoledì 24 marzo 2010

CREANDO CON L'ARGILLA parte 2°


Ciotola in terracotta rossa smaltata all'interno


Posacenere in terracotta bianca decorato



Portachiave in terracotta con conchiglia e palline di legno


lunedì 15 marzo 2010

CREANDO CON L'ARGILLA...




Gioco al vento in terra cotta rossa trattata



Scatolina in terra cotta rossa E' stata impressa la texture di un panno e le sue relative pieghe sulla superficie di una massa di creta che è stata poi tagliata con filo metallico posizionato a metà altezza dell'oggetto creando un dentello che funge da incastro,le due metà così ottenute sono poi state scavate con delle mirette lasciando un bordo esterno di mezzo cm,una volta seccata la creta è stata lisciata con della carta vetro fina e passata successivamente una mano di cera.






Collana etnica in terra cotta rossa incisa e trattata




Vaso in terra cotta rossa realizzato con il metodo a colombino (tipico Maya) Tale metodo consiste nella realizzazione del vaso attraverso la creazioni di "vermicelli" di creta di lunghezza e spessore simile (circa 50-70cm di lunghezza e dello spessore di un mignolo) che vengono attorcigliati su se stessi in senso orizzontale (per la base,-basta un unico pezzo)o in senso verticale,a spirale (per il corpo del vaso)questi vengono poi uniti volta volta soltanto all'interno con le dita mentre con l'altra mano sorreggiamo la struttura del vaso che si viene formando.In base alla forma che vogliamo poi ottenere,si può stringere o allargare la bocca del vaso facendo i "vermicelli" più corti o diminuendo il loro diametro,procedendo però gradualmente. L'interno del vaso è stato poi cristallinato per renderlo impermeabile.
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Fronte vaso


mercoledì 24 febbraio 2010

VIAGGIO MARCHIGIANO - Elcito













… un posto fuori dal mondo!

"E dopo una jurnata accuscì faticosa, te neà de girà?" Al termine di un’altra dura giornata di lavoro, approfittando delle ultime ore di luce, decidiamo di muoverci verso qu esto luo go ameno dell’entroterra maceratese.
Quando le indicazioni stradali spariscono improvvisamente e non hai la più pallida idea di dove tu ti stia dirigendo, quando mucche dall’aria un po’ snob si piazzano davanti alla tua macchina e non c’è verso di farle spostare, quando la strada sembra condurti verso un ”non posto” ed il rumore lascia spazio al silenzio stai percorrendo la strada giusta per Elcito! Quasi senza accorgertene, vittima forse del magico incanto del luogo, giungi a questo piccolo agglomerato di case in pietra dove la strada finisce come fosse inghiottita dalla montagna …ed inizia il cielo!

Settembre 2005


domenica 21 febbraio 2010

Per iniziare


Mentre prendo confidenza con il mio blog inizio con lo stendere i panni...in realtà questi non sono i miei ,ma quelli del mio vicino Ugo,la cosa bella è che ogni volta che li stende,delle nuvole minacciose iniziano a coprire il cielo.Non ho quindi bisogno delle previsioni meteo...mi basta affacciarmi dalla finestra e vedere se ha steso i panni o no!