LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA
"LA RAGAZZA CON TURBANTE"
Riproduzione particolare ingrandita (60x60) - 2001 -
Olio su tela di lino cotto
preparata con mestica.
By Heria
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“RAGAZZA
CON TURBANTE"
Originale olio su tela del 1660-65 (46,5x40)
by J. Vermeer
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IL ROMANZO
Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della
città… Griet, la giovane figlia di uno
dei decoratori di piastrelle più rinomati di Delfi - privato,
per un incidente, "degli occhi e
del lavoro" - è in cucina, intenta a sistemare, com'è solita
fare, le verdure tritate, quando
apprende dalla voce della madre il suo destino: andrà a
servizio dei Vermeer per otto
stuiver
al giorno, dovrà fare le pulizie nell'atelier del pittore, e dovrà
agire delicatamente senza
spostare né urtare nulla. Romanzo che ci conduce con
straordinaria precisione là dove l'arte
è divisa dai fantasmi della passione soltanto da una linea
sottile - tra Vermeer e Griet,
l'artista e la serva, l'amato e l'amante, l'uomo potente e la
giovane donna che non possiede
altro che il suo incanto e la sua innocenza, si stabilisce
un'intensa relazione fatta di sguardi,
sospiri, frasi dette e non dette Griet è invisa a
Katharina,moglie del famoso artista, gelosa
della sua intima relazione col marito, è costretta a subire i
rimproveri di Maria Thins, la
suocera del pittore, a sfidare tutte le convenzioni dell'epoca,
e tuttavia non cessa per un solo
istante di ubbidire all'amore per l'arte e alla passione che la
muove. Gesto inaudito per la
morale del tempo, poserà con le labbra sensualmente
dischiuse per quel ritratto di Vermeer
(La ragazza col turbante) che è giunto fino a noi, e non cessa
di stupirci per l'enigmaticità
dello sguardo che vi è dipinto.
LA PERLA
L'orecchino con perla del quadro, che cattura quasi da solo
la centralità della luce di cui è pervaso il dipinto, è di grandi
dimensioni e a forma di goccia. Sebbene la ragazza che lo
indossa appaia di modeste condizioni, tale monile era al
tempo di Vermeer prerogativa delle dame aristocratiche
dell'alta borghesia. La perla è disegnata utilizzando solo due
pennellate a forma di goccia separate l'una dall'altra: è
l'occhio umano che ha l'illusione di vedere l'intera perla. Nel
XVII secolo le perle erano una preziosa rarità: venivano
importate dall'estremo oriente. Nel caso della perla
raffigurata nel dipinto, si tratta di un esemplare di grandi
dimensioni che, a parere di alcuni studiosi, in natura non
esisterebbe. Un aspetto misterioso e leggendario del
dipinto, al pari di quello che lo vorrebbe ricavato da una
immagine fotografica (si vuole che Vermeer compisse
esperimenti con le prime apparecchiature allo studio per
riprodurre immagini come la camera oscura).