martedì 7 febbraio 2012

MY GALLERY - J. Vermeer




LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA


"LA RAGAZZA CON TURBANTE"
Riproduzione  particolare  ingrandita (60x60) - 2001 -
Olio su tela di lino cotto preparata con mestica.

By  Heria


“RAGAZZA CON TURBANTE"
Originale olio su tela del 1660-65 (46,5x40) 
conservata presso Mauritshuis all’Aja


by J. Vermeer



IL ROMANZO




Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della

città… Griet, la giovane figlia di uno

dei decoratori di piastrelle più rinomati di Delfi - privato,

 per un incidente, "degli occhi e

 del lavoro" - è in cucina, intenta a sistemare, com'è solita 

fare, le verdure tritate, quando

 apprende dalla voce della madre il suo destino: andrà a 

servizio dei Vermeer per otto

stuiver 

al giorno, dovrà fare le pulizie nell'atelier del pittore, e dovrà 

agire delicatamente senza

 spostare né urtare nulla. Romanzo che ci conduce con 

straordinaria precisione là dove l'arte

 è divisa dai fantasmi della passione soltanto da una linea

 sottile - tra Vermeer e Griet,

 l'artista e la serva, l'amato e l'amante, l'uomo potente e la 

giovane donna che non possiede

 altro che il suo incanto e la sua innocenza, si stabilisce

 un'intensa relazione fatta di sguardi, 

sospiri, frasi dette e non dette Griet è invisa a

 Katharina,moglie del famoso artista, gelosa

 della sua intima relazione col marito, è costretta a subire i 

rimproveri di Maria Thins, la

 suocera del pittore, a sfidare tutte le convenzioni dell'epoca, 

e tuttavia non cessa per un solo

 istante di ubbidire all'amore per l'arte e alla passione che la

 muove. Gesto inaudito per la

 morale del tempo, poserà con le labbra sensualmente

 dischiuse per quel ritratto di Vermeer

 (La ragazza col turbante) che è giunto fino a noi, e non cessa

 di stupirci per l'enigmaticità

 dello sguardo che vi è dipinto.







LA PERLA

L'orecchino con perla del quadro, che cattura quasi da solo 

la centralità della luce di cui è pervaso il dipinto, è di grandi

 dimensioni e a forma di goccia. Sebbene la ragazza che lo

 indossa appaia di modeste condizioni, tale monile era al

 tempo di Vermeer prerogativa delle dame aristocratiche

 dell'alta borghesia. La perla è disegnata utilizzando solo due

 pennellate a forma di goccia separate l'una dall'altra: è

 l'occhio umano che ha l'illusione di vedere l'intera perla. Nel 

XVII secolo le perle erano una preziosa rarità: venivano

 importate dall'estremo oriente. Nel caso della perla

 raffigurata nel dipinto, si tratta di un esemplare di grandi

 dimensioni che, a parere di alcuni studiosi, in natura non

 esisterebbe. Un aspetto misterioso e leggendario del

 dipinto, al pari di quello che lo vorrebbe ricavato da una

 immagine fotografica (si vuole che Vermeer compisse

 esperimenti con le prime apparecchiature allo studio per

 riprodurre immagini come la camera oscura).