giovedì 7 marzo 2013

LA DONNA CHE MESCE IL LATTE (straordinariamente buono!)




"LA LATTAIA" 
Olio su tela (45,5 x 41 cm) ,1658-60
di J. Vermeer

La Lattaia diviene uno fra i dipinti più popolari,una sorta di emblema dei Paesi Bassi caratterizzato da un forte realismo e dalla plasticità monumentale della donna (tanto da ravvisarla sorella delle Sibille Michelangiolesche). 
Vermeer recupera uno schema compositivo tipico dei quadri storici,per farne una scena tratta dalla vita quotidiana,dove la domestica,unica protagonista della composizione,appare,sì,reale e tangibile,ma allo stesso tempo trascende le caratteristiche di tempo e spazio. 

La sua presenza possiede qualcosa di eterno,come se non dovesse mai smettere di versare il latte con così tanta cura.

L'artista abbandona ogni caratterizzazione,tipica delle scene di vita quotidiana olandesi,che possa caricare la scena di allusioni critiche nei confronti delle figure dei servi; infatti, il suo stare in piedi in un angolo di una stanza disadorna vuole comunicare soprattutto una presenza fisica (rapporto figura-spazio dove la fisionomia robusta della domestica s'intona perfettamente con l'umile stanza) e morale (il dipinto è infatti riconducibile al filone degli "Exempla Virtutis",volto ad illustrare esempi positivi di buona condotta morale,essa infatti non si mostra pigra ma bensì concentrata sul suo lavoro).
Questo dimostra come la pittura di Vermeer non fu mai mero calco della realtà ma un esempio di padronanza nel saper associare tecnica e contenuto.


nei suoi interni si respira un silenzio pieno e carico di senso



"LA LATTAIA"
Riproduzione di particolare ingrandita
Olio su tela in cotone preparata con mestica
(44,5 x 57 cm) , 2009

by Heria 

GENESI DEL DIPINTO



Trionfo dell'accordo tra GIALLO e AZZURRO


Stesura del colore per VELATURE successive e 
TOCCHI DI LUCE conferiti da "grumi di colore" simili a perle






la cornice



dipinto con cornice restaurata