lunedì 11 novembre 2013

Navaho & His Friends


Per qualcuno questa potrebbe essere una storia di un incontro tra due mondi lontani di due anime destinate all'abbandono, per altri più semplicemente una storia di riciclo e di riuso creativo...qualunque sia la vostra visione,la storia narra di due personaggi: Navaho, piccolo bancale accatastato in un magazzino di una ceramica che sarebbe certamente finito al macero e Piccola Seduta, sgabello tuttofare di una disordinata bottega destinato all'eterno oblio, no conosceva altro che segatura e sporcizia...ma per fortuna il destino li volle uniti...come si dice: "dalle stalle alle stelle " infatti proprio sotto le stelle di una serata di fine estate ebbe inizio il loro sodalizio...

NAVAHO
L'Appendino In Pellet con Specchio
 - collezione Eco-Design -
by Heria


THE ELEPHANT
il solido gancino laterale 

TWIN
gli uncini reggi borsa

PICCOLA SEDUTA
Lo Sga Bello
inseparabile amico di Navaho

- collezione oggetto ritrovato -
by Heria



domenica 25 agosto 2013

RestauriAmo

L'ARGENTATURA A MECCA

Anticamente,l'unica maniera per non spendere un occhio della testa nelle dorature ,era quella di argentare,trattando poi la superficie con una vernice particolare detta appunto mecca, in modo tale che la foglia d'argento assumesse l'aspetto della più preziosa foglia d'oro.
La tecnica dell'argentatura a mecca fu impiegata prevalentemente per gli oggetti meno pregiati e adoperati con più frequenza.


dopo aver eseguito stuccatura e carteggiatura della zona da ripristinare
si passano 2/3 mani di bolo giallo e una volta asciutto e carteggiato,
in modo da ottenere una superficie liscia,si stende la missione.

La missione è una colla che permette di attaccare la foglia d'argento alla superficie da argentare,in questo caso parliamo di argentatura a missione mentre esiste l'argentatura a guazzo in cui è possibile brunire la lamina applicata con pietra d'agata,dove però a posto della missione si usa colla coniglio a caldo.


la foglia d'argento viene tagliata su di un cuscinetto di
pelle con uno speciale coltellino-spatola
e applicata anche con l'ausilio di un pennello di
 pelo di tasso


dopo aver steso la missione si attende che la colla asciughi 
parzialmente ,poi ,si può applicare la foglia 
tamponando con del cotone

La mecca è una vernice a base di alcool,gommalacca,resine naturali e ossidi che dona alla foglia d'argento applicata varie tonalità di color oro a seconda del dosaggio dei vari ingredienti di cui è composta


una volta applicata la foglia e lasciata asciugar bene si
procede con l'applicazione della mecca
e se necessario si patina la superficie ripristinata
accordandola alla cromia originale

domenica 30 giugno 2013

REcupera & riCREA


Questa è la storia di un cerchione di ruota arrugginito e abbandonato in un angolo di giardino per tutto l'inverno...
poi arriva l'estate,il colore e la fantasia ed eccolo ora trasformarsi in un porta vaso a bolli multicolore,non è più solo ma in compagnia di una simpatica pianta grassa...missione compiuta!!!


UNA ROUE A POIS
il cerchione ritrovato

sabato 29 giugno 2013

Creando Suoni col Vento


Li chiamano sonagli a grappolo,scacciaspiriti,campane al vento o giochi al vento 
io questo l'ho chiamato BELLS WANDERING! 

Hanno potere propiziatorio e protettivo legato a rituali magici o religiosi si crede...in alcuni casi,specialmente se il materiale con cui vengono costruiti non è casuale ma legato alla simbologia dello stesso, rafforza il suo potere o la sua magia (il metallo ad es. è simbolo di forza,il bambù di longevità e amicizia,il legno di forza e perennità
io ho utilizzato legno di sambuco e conchiglie 

Col loro tintinnio assolvono a funzioni protettive ed evocano il divino che ci circonda...
a me trasmettono pace e serenità al di là di tutto. 



lunedì 8 aprile 2013

decoriAMO

 Soluzione a righe per uno studio in stile




le fasi


dopo aver steso una base monocroma sulle 4
pareti della stanza 
(2 mani),
si sono tirate le linee sia per la fascia
orizzontale in alto che perle righe
verticali,queste ultime sono
state eseguite solo per una parete
le righe verticali sono state eseguite
con due tipi di velature
 e stese con
rulli "sensibilizzati" allo scopo
di creare la texture della tela 
il tutto è stato poi patinato creando 
così un risultato finale ad imitazione
carta da parati 

ecco notarsi in questa foto lo stacco delle due 
pareti e della fascia orizzontale,
proprio come fossero delle carte sovrammesse



decorazione,restauro mobili bu Heria




















giovedì 7 marzo 2013

LA DONNA CHE MESCE IL LATTE (straordinariamente buono!)




"LA LATTAIA" 
Olio su tela (45,5 x 41 cm) ,1658-60
di J. Vermeer

La Lattaia diviene uno fra i dipinti più popolari,una sorta di emblema dei Paesi Bassi caratterizzato da un forte realismo e dalla plasticità monumentale della donna (tanto da ravvisarla sorella delle Sibille Michelangiolesche). 
Vermeer recupera uno schema compositivo tipico dei quadri storici,per farne una scena tratta dalla vita quotidiana,dove la domestica,unica protagonista della composizione,appare,sì,reale e tangibile,ma allo stesso tempo trascende le caratteristiche di tempo e spazio. 

La sua presenza possiede qualcosa di eterno,come se non dovesse mai smettere di versare il latte con così tanta cura.

L'artista abbandona ogni caratterizzazione,tipica delle scene di vita quotidiana olandesi,che possa caricare la scena di allusioni critiche nei confronti delle figure dei servi; infatti, il suo stare in piedi in un angolo di una stanza disadorna vuole comunicare soprattutto una presenza fisica (rapporto figura-spazio dove la fisionomia robusta della domestica s'intona perfettamente con l'umile stanza) e morale (il dipinto è infatti riconducibile al filone degli "Exempla Virtutis",volto ad illustrare esempi positivi di buona condotta morale,essa infatti non si mostra pigra ma bensì concentrata sul suo lavoro).
Questo dimostra come la pittura di Vermeer non fu mai mero calco della realtà ma un esempio di padronanza nel saper associare tecnica e contenuto.


nei suoi interni si respira un silenzio pieno e carico di senso



"LA LATTAIA"
Riproduzione di particolare ingrandita
Olio su tela in cotone preparata con mestica
(44,5 x 57 cm) , 2009

by Heria 

GENESI DEL DIPINTO



Trionfo dell'accordo tra GIALLO e AZZURRO


Stesura del colore per VELATURE successive e 
TOCCHI DI LUCE conferiti da "grumi di colore" simili a perle






la cornice



dipinto con cornice restaurata






lunedì 18 febbraio 2013

CREATURE DA GIARDINO a Bomarzo

- Il Bosco di Bomarzo -

L'incontro è a Roma alla stazione Tiburtina da lì si parte alla volta di Viterbo,la città dei papi,col suo incantevole centro ricco di storia che merita sicuramente una sosta...sperando, invano, di riuscir a fare un breve salto anche alla stazione termale,ma il tempo è poco,si deve andare...il bosco sacro non può aspettare!!!


Il Principe Orsini ideò nel 1552 il Bosco delle Meraviglie a Bomarzo


 prepariamoci ad entrare...




 " Tu ch'entri qua pon mente parte a parte e dimmi poi se tente meraviglie sien fatte per inganno o pur per arte..."


Nife dormiente - spirito dei campi e della natura
Cerere - dea dell'agricoltura
La balena
L'elefante e il legionario
Echidna
Proteo-Glauco
Ercole e Caco
Il drago 
L'orco
" Voi che pel mondo gite errando,vaghi di veder meraviglie alte et stupende,venite qua,dove son faccie horrende,elefanti,leoni,orsi,orchi e draghi "



Qui Vola Ogni Pensiero!


 Luglio 2012


sabato 2 febbraio 2013

INNESTARE


Vagavo per le vie bolognesi in cerca di una location adatta al mio primo innesto,quando trovai quel muro-bacheca...lui parlava attraverso la miriade di annunci e scritte ed aveva riservato proprio quel posto al mio scalatore col cuore in mano!

Il secondo invece è un omaggio ai giorni bolognesi dell'arte,e quale posto migliore per l'omino che tira fuori dalla fessura il suo quadro(ma è una cornice o un quadro?)... se non accanto all'ingresso di una delle tante location dedicate all'esposizione di giovani artisti??!


                             Bologna 26-27 Gennaio 2013


 Innesto di Heria in via Del Guasto a Bologna




Innesto di Heria in via D'Azeglio a Bologna 





per saperne di più vai al progetto innestare...